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    I rapporti tra parco e agricoltori

    La svolta nei rapporti tra Parco e agricoltori

    L’attività istituzionale del Settore Agricoltura è quella definita e delegata dal P.T.C. e riguarda principalmente le attività autorizzative preventive a tutela e protezione dell’ambiente e del paesaggio della valle del Ticino. Dalla nascita del Parco, ormai nel lontano 1974, tali attività, necessarie per la conservazione dell’ambiente, hanno causato spesso contrasti con le aziende agricole operanti sul territorio che, in alcuni casi, vivevano tali procedure autorizzative come limitazioni alla libertà imprenditoriale. Col passare degli anni, il rapporto fra le aziende agricole e il Parco è maturato e si è consolidato grazie alla capacità di entrambe le parti di comprendere le reciproche esigenze: questa crescita nel rapporto fra aziende a Parco è dovuta alla continua ricerca del dialogo da parte del Parco e alla messa in campo da parte dell’ente di un Settore Agricoltura dotato di tecnici agrari capaci di diventare punto di riferimento per le aziende sia nell’applicazione delle norme del PTC sia nelle scelte produttive e di investimento aziendale. Il rapporto tra aziende agricole e Settore Agricoltura, nato da motivazioni imposte dalla normativa, si è quindi trasformato in opportunità di dialogo e di crescita reciproca, in un’ottica di fattiva collaborazione finalizzata alla valorizzazione del territorio e delle produzioni agricole, strumento indispensabile per raggiungere gli obiettivi di conservazione naturalistica e del paesaggio.

    Il costante lavoro in appoggio alle aziende, di cooperazione e contatto diretto, ha favorito, soprattutto dalla fine degli anni 80, una visione differente del Parco da parte degli imprenditori agricoli che hanno preso consapevolezza di come un cammino coordinato potesse divenire a lungo termine un motore di sviluppo complessivo dell’area e delle produzioni aziendali.

    Anche da parte del Parco, la presa di coscienza della figura dell’agricoltore come operatore economico e il passaggio da un atteggiamento impositivo ad uno collaborativo e propositivo, ha consentito e consente la creazione di rapporti costruttivi di promozione del territorio, di valorizzazione delle produzioni e di miglioramento ecologico dell’ambiente rurale. Molte aziende hanno sposato nel tempo i principi del Parco e, attraverso l’impiego di pratiche agricole a basso impatto, produzioni diversificate e coerenti, multifulzionalità ed attenzione all’ambiente, sono diventate vitali imprese agricole che reggono il confronto col mercato e collaborano col Parco nell’interesse collettivo.

    I compiti istituzionali del settore agricoltura

    Il Settore Agricoltura del Parco del Ticino si occupa dei rapporti tra l’Ente ed il settore primario che opera all’interno dell’area protetta. È molto importante favorire l’integrazione tra la realtà agricola produttiva presente e le finalità ambientali e conservazionistiche: con questo obiettivo il Parco applica le norme del PTC per il settore agricolo, realizzando quindi una protezione preventiva sui caratteri e gli elementi del paesaggio agrario e naturale, sulla conservazione della biodiversità, senza porre regole o limitazioni dirette sull’attività produttiva agricola. In parole semplici, il PTC consente la pratica dell’attività agricola e degli interventi ad essa funzionale, purchè inseriti in un percorso autorizzativo che tiene conto sia delle esigenze produttive sia di quelle di turtela del territorio.

    A livello istituzionale, quindi, in applicazione del P.T.C., al Settore Agricoltura competono le istruttorie per:
    Autorizzazioni paesaggistiche
    Bonifiche agrarie con asportazione (L.R 14/98): LINK
    Tutela delle marcite: LINK
    Stima dei danni da fauna selvatica: LINK

    I progetti nel settore agricolo

    La crescita nel tempo del ruolo propositivo del Settore Agricoltura verso il mondo produttivo agricolo si è invece concretizzata in una intensa attività progettuale, con lo scopo di offrire diverse opportunità capaci allo stesso tempo di garantire il reddito agricolo e di raggiungere le finalità ambientali del Parco.

    Le scelte progettuali per le aree agricole sono sempre state basate sui seguenti principi:

    • proporre interventi a tutela del territorio, del paesaggio, della biodiversità;
    • inserire questi interventi in una attività agricola esistente senza pretendere di stravolgerla, anzi favorendo la piena integrazione tra l’intervento proposto e la pratica agricola ordinaria;
    • fare in modo che questi interventi realizzati nelle aziende agricole avessero sempre durata nel tempo per prolungarne gli effetti sull’ambiente e potessero, una volta terminata positivamente una fase sperimentale, venire replicati anche da altre aziende.

    I principali partner con cui il Parco ha lavorato fino ad oggi con progetti per le aree agricole sono stati: Regione Lombardia, Province, Unione Europea, Ministeri, Enti di ricerca (Università, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, ecc), Fondazione Cariplo, Parchi Regionali, Organizzazioni Agricole e tanti altri soggetti pubblici e privati.

    Di seguito si riportano alcuni esempi, tra i più recenti e significativi, di progetti a favore dello sviluppo agricolo e ambientale del territorio del Parco del Ticino elaborati ed attuati dal Settore Agricoltura in collaborazione con aziende agricole del territorio:

    Progetto abbazie
    Progetto biodiversità razza bovina Varzese
    Progetto marcite 
    Progetto biodiversità coltivazioni orticole