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    Oasi Lipu Bosco del Vignolo

    Boschi del VignoloL’Oasi LIPU Bosco del Vignolo, situata nel Comune di Garlasco, in provincia di Pavia, a circa un chilometro dalla frazione Bozzole è nata nel 1998 da una convenzione stipulata tra l’Amministrazione Comunale di Garlasco, il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino e la LIPU che ne rappresenta l’ente gestore.

    Si estende su una superficie di circa 25 ettari, nell’ambito del più vasto Sito di Importanza Comunitaria IT 2080016 “Boschi del Vignolo” gestito dal Parco del Ticino che interessa a sua volta circa 260 ettari.

    Pur essendo un’Oasi di limitata estensione, circa 25 ettari al suo interno, è possibile distinguere un mosaico di ecosistemi diversi:
    • Il terrazzamento naturale della valle del Ticino, con copertura arborea costituita soprattutto da Robinia, frammista a pochi esemplari di Platano e Pioppo nero, ed arbustiva costituita da Sambuco nero, Fitolacca, e, dominanti negli spazi aperti, Felce aquilina ed Equiseti;
    • I numerosi fontanili e risorgive, situati alla base del terrazzo, sicuramente la caratteristica più importante dell’Oasi, sono microambienti particolarmente suggestivi con una flora tipica costituita prevalentemente da Scilla bifolia, Felce maschio, Crescione e Lenticchia d’acqua;
    • I Mareschi come vengono localmente chiamati gli acquitrini, ricoperti da praterie di Carici, Tifa e Canna, e, nelle zone abbandonate da più lungo tempo, da una fitta boscaglia di Salicone e Salice bianco;
    • Un esteso ontaneto maturo, un bosco igrofilo tipico della Pianura Padana, frammisto ad altre specie arboree quali Farnia, Salice bianco e Pioppo nero, il cui sottobosco presenta due aspetti diversi in relazione all’umidità del terreno: dove l’acqua è più abbondante dominano Carici ed Equiseti, dove il suolo è invece più asciutto è presente uno strato arbustivo composto da Sanguinello, Nocciolo e Rovo con Edera rampicante e Polmonaria.

    La notevole diversità ambientale si riflette anche nella numerosa e varia avifauna presente.
    Durante la primavera si possono osservare in volo, in riposo sugli Ontani o a caccia nelle risaie e nei canali limitrofi all’oasi, Aironi cenerini, Nitticore e Garzette che nidificano nelle numerose garzaie della Lomellina. Lungo i canali è facile vedere il coloratissimo Martin pescatore in rapido volo accompagnato dal caratteristico fischio. Durante le ore notturne la splendida melodia dell’Usignolo è spesso interrotta dal lugubre canto di Allocchi. Particolarmente interessante è la vita selvatica legata all’ambiente acquatico, dominante nell’Oasi: tra gli anfibi spiccano Rana verde e rossa (in passato è stata segnalata anche la presenza della Rana di Lataste), Raganella, Rospo smeraldino e comune e Tritone crestato e punteggiato, tra i rettili Natrice dal collare e Orbettino, tra i mammiferi Arvicola d’acqua e Topolino delle risaie, tra gli invertebrati numerose e coloratissime specie di libellule. Maggiormente legati ad ambienti asciutti sono: Lucertole comuni, Ramarri, Biacchi e Saettoni, Ricci, Lepri e Conigli selvatici, Talpe e Moscardini e, più rari da incontrare, Faine, Tassi e Volpi.

    Numerose le proposte didattiche per le scuole materne, elementari e medie inferiori: i costi variano in base al tipo di attività e dalla durata del programma, per informazioni e costi rivolgersi direttamente alla LIPU.

    L’Oasi Bosco del Vignolo è dotata di un Centro visite dal quale si snoda un Sentiero natura corredato da pannelli didattici. Si può parcheggiare lungo la strada sterrata, davanti all’ingresso dell’Oasi. Nel corso dell’anno vengono organizzati numerosi Eventi natura alla scoperta della natura dell’Oasi, sia per adulti che per bambini.

     

    Per informazioni:

    LIPU BirdLife Italia Onlus

    Telefono: 347.94.42.440 (Fausto Pistoja)

    E-mail: oasi.boscodelvignolo@lipu.it

    www.lipu.it

    Boschi del Vignolo1