Il Parco del Ticino possiede tre Diritti Esclusivi di Pesca. Questi riguardano aree particolarmente interessanti ed idonee alla sopravvivenza delle specie ittiche che riproduce.
Per la loro localizzazione geografica e la loro estensione questi diritti esclusivi rivestono un ruolo strategico nella gestione e nella conservazione dell’ittiofauna autoctona del Fiume Ticino. All’interno dei loro confini si ritrovano infatti tratti di Ticino e ambienti acquatici laterali al fiume di elevatissimo pregio naturalistico e conservazionistico, come il Ramo Delizia, il Ramo dei Prati, il Canale Nasino ed anche il Ramo Morto, il quale da anni è uno dei corsi d’acqua laterali del Ticino più ricchi di biodiversità, in particolare di specie ittiche pregiate.
I diritti esclusivi di pesca vengono gestiti attraverso uno specifico Piano di Gestione, che prevede ripopolamenti di specie autoctone in declino.
La pesca sportiva all’interno dei diritti esclusivi del Parco non è vietata, ma per poterla praticare bisogna essere in possesso, oltre che della regolare licenza, del libretto segnacatture (annuale o giornaliero) del Parco.
RILASCIO PERMESSI DI PESCA
La pesca sportiva nei Diritti Esclusivi del Parco è permessa ai titolari di licenza di pesca governativa e di permesso di pesca del Parco del Ticino, ad eccezione delle zone individuate e gabellate come “Zone di protezione ittica – Divieto di pesca”, in cui la pesca è sempre vietata. L’esercizio dell’attività di pesca nei Diritti Esclusivi del Parco è normato attraverso uno specifico regolamento, qui riportato.
TIPOLOGIA DEI PERMESSI
I permessi di pesca disponibili sono di sue tipi:
– Annuale, il cui costo è pari a € 80,00 valido per 365 (o 366 se l’anno è bisestile) giorni consecutivi, a partire dalla data di pagamento
– Giornaliero, il cui costo è pari a € 10,00
Il permesso è gratuito per i ragazzi fino ai 16 anni, che devono comunque ritirare il Permesso e compilare il tesserino segnacatture.