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FAUNA

Le farfalle del Parco rappresentano uno degli elementi più delicati ed importanti dell’espressione naturale di tutti gli ecosistemi. Le farfalle, inoltre, in funzione delle loro peculiari caratteristiche biologiche ed ecologiche, sono degli ottimi bioindicatori, in grado di fornire con la loro presenza o assenza informazioni puntuali sulla qualità degli ambienti naturali e degli agroecosistemi presenti in un territorio.
Queste considerazioni, unite alla consapevolezza che solo attraverso un’esaustiva conoscenza delle
diverse componenti di un territorio così vasto e ricco come quello del Parco Lombardo della Valle del Ticino è possibile individuare modelli di gestione sostenibili hanno reso possibile la realizzazione di questo Atlante e il suoi inserimento nel progetto comunitario LIFE “Ticino Biosource”.

Atlante_Farfalle_Parco_Ticino_2021

Il progetto LIFE “Ticino Biosource – Conservazione della biodiversità attraverso il ripristino di aree sorgente a favore di specie prioritarie e di interesse comunitario nel Parco del Ticino” ha beneficiato dei finanziamenti del programma comunitario LIFE Natura, della Fondazione Cariplo e del Parco Lombardo della Valle del Ticino, ente capofila di progetto, con partner di progetto Fondazione Lombardia per l’Ambiente e GRAIA. Il progetto ha realizzato diverse azioni di creazione, ripristino e miglioramento ambientale di habitat a favore di specie target protette dalle Direttive comunitarie Habitat e Uccelli. L’area di progetto ha interessato 6 siti della Rete Natura 2000 che si distribuiscono lungo il corridoio ecologico del Fiume Ticino ed era rivolto alla conservazione di specie appartenenti a diversi gruppi faunistici, da insetti (lepidotteri) a vertebrati (pesci, uccelli e anfibi). Il territorio del Parco del Ticino, riconosciuto come Riserva della Biosfera MAB Unesco, comprende un vasto mosaico di habitat naturali della Pianura Padana e rappresenta il principale corridoio ecologico tra le Alpi e gli Appennini. Il progetto ha permesso, grazie alla collaborazione di diversi Enti e di privati, tra cui agricoltori e volontari, di ripristinare e creare ambienti acquatici, forestali, prativi e agricoli. È stata inoltre promossa e realizzata un’ampia campagna d’informazione, formazione ed educazione della cittadinanza, sono state coinvolti oltre 10.000 studenti delle scuole primarie e secondarie presenti nel Parco Lombardo
della Valle del Ticino, ma anche associazioni di pescatori, agricoltori e cittadini appassionati di birdwatching e butterflywatching.

Buone pratiche Parco Ticino_2021

La diffusione di microplastiche nell’ambiente è da anni fonte di preoccupazione a livello globale e gli effetti sugli ecosistemi sono oggetto di studio da parte di istituti ed enti di ricerca in tutto il mondo.
Immagini drammatiche di gabbiani morti a causa dell’ingestione di frammenti di plastica, o tartarughe marine e cetacei intrappolati in reti e imballaggi sono spesso mostrate dai mass media per sensibilizzare su questo grave problema; ma non serve certo andare in mari e oceani lontani per vedere le conseguenze negative ed impattanti derivanti dall’azione dell’uomo: i nostri fiumi e laghi ne sono un esempio. Purtroppo, anche il Ticino e il Martin pescatore, protagonista di questo studio, non ne sono esclusi.
La presente pubblicazione concilia l’aspetto tecnico-scientifico, svolto grazie al prezioso contributo del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano e quello divulgativo.
Questo studio risulta infatti interessante e di piacevole lettura anche per un pubblico meno esperto, grazie agli argomenti trattati e alle splendide fotografie di una specie affascinante come il Martin pescatore, piccolo ma bellissimo abitante del fiume.

IL MARTIN PESCATORE NELLA VALLE DEL TICINO

Il volume descrive  le specie di rapaci notturni presenti nel Parco Lombardo della Valle del Ticino, per ognuna delle quali viene fornito un testo
descrittivo della specie, della sua attuale distribuzione e stato di conservazione nell’area di studio e, quando disponibili, di informazioni relative al passato.

Rapaci notturni Parco Ticino

E’ in vendita il nuovo atlante degli uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
A quarant’anni dall’istituzione, il Parco del Ticino propone un volume che descrive tutte le specie di Uccelli rilevate nell’area protetta, quale contributo alla conoscenza della sua biodiversità, dando seguito a precedenti analisi e fornendo per la prima volta mappe di distribuzione per le specie nidificanti e svernanti. Il volume è il risultato di un’analisi approfondita della bibliografia disponibile sull’argomento e di 5 anni di analisi di campo svolte nel periodo 1 gennaio 2010 – 28 febbraio 2015 nell’ambito di due progetti finanziati dalla Fondazione Cariplo,: “Gestione e conservazione diagro-ecosistemi e di ambienti forestali a favore dell’avifauna di interesse conservazionistico nel Parco del Ticino” e “Verso la nuova Politica Agraria Comunitaria: Studio e monitoraggio della biodiversità negli ambienti agricoli del Parco Lombardo della Valle del Ticino”.
Dai dati pubblicati emerge come siano numerose le specie che hanno iniziato, o sono tornate, dopo lunghi periodi di assenza, a nidificare. Fra queste la  Moretta tabaccata,  nidifica nel Parco del Ticino dal 2012; il  Moriglione, lo  Smergo maggiore,  la  Cicogna bianca, l’Astore (specie che fino agli anni ’80 era legata alle foreste montane e collinari e  che negli anni ’90 ha avviato una fase di espansione che lo ha portato a colonizzare le foreste planiziali della Valle del Ticino). E ancora il  Cavaliere d’Italia e Tarabuso, specie che nidificano regolarmente negli ambienti risicoli del Parco; l’Assiolo, rilevato nel corso della stagione riproduttiva 2013, dopo alcuni decenni di assenza, il  Picchio nero che fino agli anni ’80 era legato alle sole foreste montane e che negli anni ’90 ha avviato una fase di espansione, tutt’ora in corso, verso le foreste collinari e planiziali, fino a colonizzare anche i boschi maturi della Valle del Ticino.
Altre specie di notevole interesse conservazionistico e attualmente in fase di espansione come nidificanti in Pianura Padana sono state rilevate con regolarità nel Parco dal 2010 al 2014.  Si tratta del Falco cuculo, Grillaio,  Ghiandaia marina. Inoltre  quattro specie che risultavano nidificanti negli anni ’70 non sono più state segnalate come tali negli ultimi 15 anni. Si tratta in particolare dell’ Averla cenerina, Mignattino comune, Salciaiola, Ortolano.

Il libro è in vendita presso il Parco del Ticino. Per maggiori informazioni scrivere a: cristina.cagnola@parcoticino.it

atlante_uccelli_ticino
Edifici rurali e biodiversità nel Parco del Ticino, 2016

Il volume racchiude gli atti del Convegno “Ristrutturazione di edifici agricoli e conservazione della biodiversità”. Oltre che all’importanza storico-culturale, paesaggistica e di testimonianza
dell’attività agricola, da sempre riconosciuta e tutelata, si pone l’attenzione su un’ulteriore valenza attribuibile all’edilizia rurale, quella ecologica, quale habitat privilegiato per molte specie animali e vegetali, che non può che avere la sua massima espressione proprio all’interno di un Parco.

Edifici rurali e biodiversità
Il patrimonio faunistico del Parco del Ticino negli anni 2000, 2014

Il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi a Milano il 27 settembre 2013 sul Patrimonio faunistico del Parco del Ticino e sulle attività condotte per la ricerca e la conservazione di quest’area, unica in Pianura Padana.

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La migrazione degli uccelli nella Valle del Ticino, 2011

Questo volume, che tratta nello specifico il tema della migrazione dell’avifauna nella Valle del Ticino, rappresenta il risultato di dieci anni di ricerche sul campo e testimonia l’evoluzione delle tendenze migratorie questo importante corridoio ecologico; un compendio di dati di grande interesse per la continuità temporale del monitoraggio e per la collocazione strategica delle stazioni di inanellamento.

LA MIGRAZIONE DEGLI UCCELLI - DIECI ANNI - 2011
Ricerca Biodiversità Parco Ticino – Relazione 2008

La relazione presenta i risultati della ricerca condotta presso l’area di brughiera a Lonate Pozzolo e presso l’area dei Geraci a Motta Visconti ad integrazione del monitoraggio della biodiversità animale effettuato nel 2003 (volume 28).

Ricerca Biodiversità Parco Ticino-Relazione 2008

Il Parco del Ticino, nell’ambito del Progetto Life2001nat/it/7268 denominato “Conservazione di Salmo marmoratus e Rutilus pigus nel Fiume Ticino”, ha predisposto uno studio di fattibilità dei passaggi agli sbarramenti di Porto della Torre e di Panperduto a Somma Lombardo. Il presente rapporto rappresenta il risultato conseguito attraverso un intenso lavoro di collaborazione, che ha visto coinvolti anche i proprietari degli sbarramenti (ENEL Produzione e Consorzio di Bonifica Est Ticino – Villoresi).

Tale lavoro è stato propedeutico per le successive fasi esecutive che hanno portato alla realizzazione dei due passaggi per pesci e al ripristino della continuità ecologica sul Ticino.

studio fattibilità passaggi per pesci

Il  volumetto presenta i risultati di un lungo e impegnativo lavoro di contenimento del siluro e di studio della sua autoecologia nel Fiume Ticino. Tali attività sono state compiute all’interno di due più grandi progetti, finanziati dalla Comunità Europea e dalla Regione Lombardia con il programma Life-Natura, di conservazione di specie ittiche autoctone minacciate di scomparsa non solo localmente e per questo inserite negli elenchi delle specie di interesse comunitario (Direttiva Habitat): la trota marmorata, il pigo e lo storione cobice, quest’ultimo peraltro considerata specie prioritaria ai sensi della Direttiva Habitat. Per queste specie e per tutta la comunità ittica nativa del nostro fiume il siluro rappresenta una delle più pesanti, forse attualmente la più pesante, minaccia alla loro conservazione.

Siluro – monografia

 

 

 

 

 

 

Il volumetto presenta i risultati della relazione tecnica prodotta al termine di uno studio ittiologico sul pigo. Tale studio è stato compiuto all’interno di un più grande progetto, finanziato dalla Comunità Europea e dalla Regione Lombardia con il programma Life-Natura, di conservazione di questa specie ittica e di un’altra specie, più conosciuta: la trota marmorata, entrambe n forte pericolo di estinzione locale dal Fiume Ticino, dove costituiscono elementi di forte pregio naturalistico,

 

Il Pigo – monografia

Azioni coordinate e congiunte per il controllo a lungo termine della biodiversità, 2008

La pubblicazione presenta i risultati di un importante partenariato italo-svizzero che ha consentito, nell’ambito di un progetto Interreg IIIA, di avviare forme di collaborazione tra le aree protette appartenenti alla “Bioregione del Ticino” finalizzate ad aumentare la conoscenza del comune patrimonio naturale e ambientale transfrontaliero. Il Progetto ha previsto azioni di monitoraggio dell’avifauna migratrice e di un set comune di indicatori biologici oltre ad azioni concrete a favore dell’incremento locale della biodiversità.

Azioni coordinate e congiunte lungo il fiume Ticino per il controllo a lungo termine della biodiversità
La reintroduzione del capriolo nel Parco del Ticino, 2003

Il volume fornisce un resoconto delle attività svolte nell’ambito del progetto di reintroduzione del capriolo nel Parco del Ticino condotto dal 1991 al 1995 che ha previsto la liberazione, dopo acclimatazione, degli animali e il loro controllo tramite radio tracking; dall’autunno 1995 le attività sono proseguite con un progetto di gestione e monitoraggio delle nuove popolazioni di capriolo.

La reintroduzione del capriolo nel parco del ticino
Biodiversità animale degli ambienti terrestri nei Parchi del Ticino, 2003

La ricerca ha valutato l’impatto potenziale dell’aeroporto di Malpensa e delle infrastrutture collegate sulla possibilità di traslazione degli areali delle specie terrestri presenti nei Parchi del Ticino in seguito ai cambiamenti climatici. Lo studio ha migliorato sensibilmente le conoscenze sulle zoocenosi degli ambienti boschivi del Parco.

Biodiversità animale degli ambienti terrestri
La migrazione degli uccelli nella Valle del Ticino e l ’impatto di Malpensa, 2003

La ricerca, condotta presso due stazioni di inanellamento all’interno del Parco, ha studiato alcuni aspetti della migrazione, tra cui la portata della stessa, la componente vegetale nella dieta dei passeriformi migratori, il loro livello di adiposità e gli aspetti legati all’utilizzo del territorio. Ha inoltre evidenziato gli effetti di attrattività per le specie migratorie esercitate dalle luci dell’aeroporto di Malpensa.

La migrazione degli uccelli nella valle del ticino
Analisi della salute degli animali domestici nei comuni dell’intorno di Malpensa, 2003

Scopo di questo progetto è stato l’eventuale rilievo di alcuni aspetti relativi alla compromissione della salute degli animali domestici e dei possibili riflessi sulle produzioni di origine animale, come conseguenza dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Malpensa. A tale proposito sono state analizzate alcune alterazioni dello stato di salute della popolazione animale domestica nell’area interessata: alterazioni comportamentali, lesioni a carattere neoplastico e manifestazioni allergiche.

Analisi della salute degli animali domestici
Atlante della biodiversità del Parco del Ticino, 2002

La seconda edizione dell’Atlante della biodiversità aggiorna, sulla base degli studi condotti e delle informazioni acquisite, gli elenchi sistematici dell’edizione precedente, aumentando di un terzo il numero di specie catalogate. E’ corredata di un’appendice che riporta i risultati di alcune ricerche di approfondimento, raccolte in cinque monografie.

atlante-della-biodiversita-2002-vol1
atlante-della-biodiversita-2002-vol2
Specie esotiche introdotte attraverso aeroporti. Analisi rischi e misure di controllo, 2001

La ricerca costituisce uno studio preliminare di inquadramento del problema legato al pericolo di diffusione di specie nocive a livello economico, sanitario ed ecologico derivante dalla presenza dell’aeroporto intercontinentale di Malpensa e vuole rappresentare la base per la redazione di un programma di monitoraggio dell’intorno aeroportuale al fine di tenere sotto controllo l’insorgere di infestazioni, infezioni e patologie.

Specie esotiche introdotte attraverso gli aeroporti
Ricerca sulla fauna ittica del fiume Ticino, 1999

Lo studio presenta i risultati di un’indagine condotta sulla fauna ittica lungo l’intera asta del Ticino sublacuale e propone una serie di interventi di gestione a sostegno della fauna ittica. La ricerca ha permesso di acquisire conoscenze sulla fauna ittica integrate con osservazioni sull’habitat fluviale, così da evidenziare i principali fattori di alterazione.

Ricerca sulla fauna ittica del fiume Ticino
Monitoraggio presenza Tarabuso Botaurus stellaris 2004-2006

La ricerca ha permesso di osservare e seguire la nidificazione del tarabuso in ambienti differenti all’interno del Parco del Ticino e presso il lago di Sartirana Lomellina, oggetto di interventi di riqualificazione a favore della specie, consistenti in attività di gestione e manutenzione dei canneti e di aumento della superficie delle zone a canneto tramite la riconversione con metodi bio-ingegneristici di aree antropizzate marginali appositamente acquisite (principalmente pioppeti).

Monitoraggio della presenza del Tarabuso Botaurus stellaris 2004-2006
Atlante della biodiversità nel Parco del Ticino, 1999

Il volume presenta le specie vegetali e animali censite al fine di fornire un quadro conoscitivo, sicuramente non completo, della flora e della fauna del Parco e di rendere evidente il ruolo di quest’ultimo per la conservazione della biodiversità in un contesto geografico caratterizzato da forti pressioni

Atlante della Biodiversità nel Parco Ticino_ed.1999
Vademecum del pescatore

E’ rivolto a tutti gli amanti della pesca sportiva il “Vademecum del pescatore, i pesci e la pesca nel Parco Lombardo della Valle del Ticino”, l’ultima novità pubblicata dal Parco del Ticino. Cinquantadue pagine ricche di notizie sui pesci che popolano il fiume Azzurro, sulla pesca e l’attività di ricerca e conservazione nel Parco Lombardo della Valle del Ticino.

VADEMECUM DEL PESCATORE PDF