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Progetto Species per Aquam

Progetto Species per Aquam

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Il progetto Species Per Aquam – Potenziamento di due aree sorgenti (Paludi di Arsago e Lago di Comabbio) per il consolidamento della connessione ecologica tra la Valle del Ticino e le Alpi”, è promosso dal Parco del Ticino, in partenariato con Fondazione Lombardia per l’Ambiente e finanziato da Fondazione Cariplo.

Il progetto mira al rafforzamento della connettività della RER – Rete Ecologica Regionale nel settore settentrionale del Parco Lombardo della Valle del Ticino e al potenziamento della matrice ambientale in due aree sorgente per la biodiversità (Lago di Comabbio e Paludi di Arsago) localizzate in un’area focale della RER, ovvero tra le Aree prioritarie per la biodiversità “Valle del Ticino” a sud-ovest e “Colline moreniche del Varesotto e della Brianza” a nord-est.

Il progetto si prefigge:
1) potenziamento della funzione di area sorgente svolta dal Lago di Comabbio per le specie ornitiche acquatiche di interesse conservazionistico nidificanti, migratrici e svernanti;
3) miglioramento della connessione ecologica fra le zone umide dell’area delle Paludi di Arsago, al fine di connettere i nuclei isolati e incrementare lo scambio genetico della più importante meta-popolazione italiana di Pelobate fosco, rospo endemico della pianura Padana e specie di interesse comunitario prioritario, migliorando anche lo stato conservazionistico delle altre specie di anfibi presenti;
3) informazione e sensibilizzazione della popolazione locale e dei fruitori, al fine di incrementare la consapevolezza dell’importanza di tali aree e della loro straordinaria ricchezza di biodiversità.

Messa in sicurezza di linee elettriche nei pressi del Lago di Comabbio. Nei pressi del Lago di Comabbio sono state individuate linee elettriche che necessitano di interventi di deframmentazione in quanto costituiscono elementi di interruzione della continuità ecologica. L’intervento consiste nella posa sui cavi aerei di spirali che aumentano la visibilità del cavo ed emettono un sibilo che le rende maggiormente rilevabili dagli uccelli in volo anche in condizioni di scarsa o nulla visibilità, ad esempio in presenza di nebbia o di notte. Ricerche sperimentali hanno dimostrato che su linee equipaggiate con tali sistemi di avvertimento la mortalità si riduce del 60%. Analoghi interventi sono stati realizzati recentemente con successo nell’ambito del progetto LIFE “TIB – Trans Insubria Bionet” (www.lifetib.it) in aree limitrofe a quelle di intervento.

Interventi di potenziamento delle zone umide delle paludi di Arsago. Si intende intervenire attraverso la realizzazione di nuove zone umide, il ripristino di corpi idrici interrati, il miglioramento della vocazionalità di alcuni siti riproduttivi mediante la posa di chiuse regolabili con soglie di massimo e minimo in grado di garantire un idroperiodo ottimale per gli anfibi, in particolare per il Pelobate fosco (Pelobates fuscus insubricus

Riqualificazione del canneto nel Lago di Comabbio. L’azione si concentrerà sulla rimozione di una pianta acquatica esotica, naturalizzata nel lago di Comabbio, Saururus cernuus, che si sta dimostrando localmente dannosa per le formazioni di specie palustri native (Cannuccia di palude). Successivamente si procederà alla piantumazione di vegetazione naturale (canneto) nella fascia litorale scoperta.

Contenimento di Siluro nel Lago di Comabbio. L’azione prevede interventi di contrasto al Siluro (Silurus glanis), un pesce esotico e invasivo che costituisce una minaccia per numerose specie autoctone. Saranno realizzate campagne di cattura del Siluro impiegando due tecniche: reti ed elettropesca.

Monitoraggio dell’efficacia degli interventi di rafforzamento della matrice ambientale. Le aree soggette a interventi saranno monitorate per quanto concerne l’avifauna nidificante, migratrice e svernante. Il monitoraggio ornitologico si strutturerà tramite uscite di campo dedicate all’analisi della comunità ornitica all’interno delle aree interessate da interventi di riqualificazione. I censimenti verranno svolti per tutta la durata del progetto:
– in inverno per le specie svernanti;
– in primavera per le specie migratrici e per le specie nidificanti residenti;
– in estate per le specie nidificanti migratrici;
– in autunno per le specie migratrici.
Il monitoraggio erpetologico prevede un monitoraggio quantitativo con barriere e trappole a caduta in 6 stazioni per Pelobate fosco, sia in periodo riproduttivo che durante la metamorfosi. Su altre stazioni, con particolare riferimento alle zone umide oggetto di intervento, sarà effettuato un monitoraggio batracologico qualitativo utilizzando le tecniche standard di monitoraggio degli anfibi. Inoltre sarà effettuato un monitoraggio idrologico sui siti di intervento.

Attività di didattica, divulgazione e sensibilizzazione. Il Lago di Comabbio rientra in un contesto di alta frequentazione turistica, per via della presenza della pista ciclo-pedonale e di aree ricettive di grande richiamo non solo per la popolazione dei comuni rivieraschi ma anche per turisti  italiani e stranieri (soprattutto svizzeri, tedeschi e olandesi).

L’azione prevede:

  • un sito web dedicato al progetto
  • il Quaderno del Lago, uno strumento didattico per scuole primarie e secondarie di primo grado
  • un quaderno didattico dal titolo Il pelobate delle paludi
  • pannelli divulgativi, illustrativi del progetto, delle risorse naturali dei luoghi e dei comportamenti adeguati da assumere ai fini del minore disturbo possibile della fauna selvatica. Saranno posizionati in punti strategici intorno al Lago di Comabbio
  • depliant illustrativi del progetto, degli interventi nelle Paludi di Arsago, della messa in sicurezza delle linee elettriche e degli interventi di riqualificazione ecologica messi in atto nel Lago di Comabbio, depliant che verranno distribuiti localmente alla popolazione e nei punti ricettivi locali
  • un video-documentario di progetto
  • uno strumento tecnico, le Linee guida per la conservazione del pelobate.

 Per maggiori informazioni e per seguire le attività in corso visitate il sito http://www.speciesperaquam.it/