LIFE18 NAT/IT/000803 LIFE DRYLANDS – Restoration of dry-acidic Continental grasslands and heathlands in Natura2000 sites in Piemonte and Lombardia.
LIFE18 NAT/IT/000803 LIFE DRYLANDS – Restoration of dry-acidic Continental grasslands and heathlands in Natura2000 sites in Piemonte and Lombardia.
Ripristinare gli habitat aridi che si trovano nella Pianura Padana occidentale all’interno di otto Siti Natura 2000, la più grande rete di aree protette a livello europeo. E’ questo l’ambizioso obiettivo del progetto di durata quinquennale LIFE DRYLANDS, finanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europe, di cui il Parco del Ticino è partner assieme all’Università di Pavia, quale ente capofila, l’Università di Bologna, l’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore e l’Associazione Rete degli Orti Botanici della Lombardia.
Brughiere, prati aridi, corineforeti, gerbidi, lande, steppe e magredi, gli habitat aridi sono importantissimi, soprattutto nel contesto della Pianura Padana, fortemente antropizzato, dove sono ormai diventati molto rari.
Nel Parco Lombardo del Ticino le aree coinvolte ricadono nella zona settentrionale e nella parte centrale del Parco. A nord gli interventi hanno permesso di recuperare una brughiera in stato di degrado a Golasecca, su un terreno acquistato dall’Ente grazie ai fondi europei. Altri interventi sono stati realizzati a Somma Lombardo sotto alcune linee elettriche, mentre a Vizzola Ticino sono stati restaurati dei prati aridi prossimi al fiume, precedentemente invasi da specie esotiche quali la robinia e il ciliegio americano. Nei comuni di Magenta e Robecco sul Naviglio, nei boschi della Fagiana, sono stati riqualificati dei prati aridi, eliminando quasi completamente la componente arborea costituita, anche in questo caso, da specie esotiche.
L’obiettivo è di riportare a nuova vita questi prati un tempo ricchi di specie erbacee di pregio che regalano anche belle fioriture che, oltre ad appagare la vista, rappresentano un’importante fonte alimentare per gli insetti impollinatori, oggi minacciati dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici.
Per maggiori informazioni vistate il sito di progetto https://www.lifedrylands.eu/
Info e contatti: Settore Gestione siti Natura 2000 – natura2000@parcoticino.it