Le azioni previste dal progetto saranno finalizzate alla tutela delle popolazioni lombarde di Rana Latastei secondo quanto previsto nel “Piano di interventi prioritari per Salamandra atra, Rana latastei, Triturus carnifex, Pelobates fuscus insubricus, Bombina variegata ed Emys orbicularis” approvato con D.G.R. del 15 luglio 2019, n. XI / 1922.
L’area oggetto di intervento si trova nel Comune di Garlasco, di proprietà dell’Ente Parco Lombardo della Valle del Ticino, e ricade all’interno dell’Oasi LIPU Bosco del Vignolo. La riserva naturale è gestita dalla Lipu in collaborazione con il Parco Lombardo della Valle del Ticino, attraverso apposite convenzioni.
Il progetto si pone l’obiettivo di aumentare il successo riproduttivo della specie e favorire l’instaurazione di popolazioni più numerose e stabili. La rana di Lataste colonizza aree più basse in quota rispetto ad altri anfibi e vede la sua distribuzione circoscritta alle pianure, che vengono utilizzate in maniera intensiva dall’uomo, rendendola così, strettamente sensibile alla perdita dei siti di riproduzione e degli habitat.
Le principali criticità per questo anfibio riguardano quindi l’alterazioni degli habitat e la frammentazione delle popolazioni, inoltre comprendono l’immissione di ittiofauna e astacofauna alloctona (in particolare per la presenza di Procambarus clarkii) nelle raccolte d’acqua potenzialmente idonee alla specie, la scomparsa degli ambienti riproduttivi e la modifica delle pratiche colturali.
Gli interventi necessari per il ripristino e la riqualificazione degli habitat di riproduzione e svernamento di Rana latastei e degli altri anfibi sono:
1. creazione ex-novo di uno stagno di medie dimensioni;
2. ripristino delle impermeabilizzazioni di due pozze preesistenti idonee alla riproduzione di Rana latastei;
3. riqualificazione della vegetazione acquatica dei biotopi umidi contemporanea agli interventi.