Normativa europea
La Convenzione Europea del Paesaggio è stata adottata dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell’Ambiente del Consiglio d’Europa il 19 luglio 2000, ufficialmente sottoscritta a Firenze il 20 ottobre 2000, in vigore dall’1 marzo 2004 e ratificata dall’Italia con la legge n. 14 del 9 gennaio 2006. La Convenzione, primo trattato internazionale interamente dedicato al paesaggio, introduce una concezione di paesaggio non improntata solo a canoni estetici, con lo scopo di promuoverne la salvaguardia, la gestione e la pianificazione attraverso disposizioni di principio e attraverso forme di cooperazione tra stati. L’innovazione principale è stata quella di fondare il proprio dettato normativo sull’idea che il paesaggio rappresenti un “bene”, indipendentemente dal valore concretamente attribuitogli.
Normativa nazionale
Dal punto di vista normativo, la tutela del paesaggio è nata con la Legge 29 giugno 1939, n. 1497, che volgeva la sua attenzione principalmente nei confronti di aspetti naturalistici, panoramici e storici puntualmente individuati.
La precedente legge è stata più tardi integrata con la Legge 8 agosto 1985, n. 431 (Legge Galasso).
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (conosciuto anche come codice Urbani dal nome dell’allora Ministro dei Beni e delle Attività culturali Giuliano Urbani), oggi principale riferimento in materia paesaggistica, è un corpo organico di disposizioni, in materia di beni culturali e beni paesaggistici della Repubblica Italiana: è stato emanato con il Decreto legislativo del 22 gennaio 2004 n. 42.
ll D.P.R. n. 31 del 13 febbraio 2017 avente ad oggetto il “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2017. Il provvedimento è entrato in vigore il 6 aprile 2017.
Il DPCM 12 dicembre 2005 definisce le finalità, i criteri di redazione, i contenuti della relazione paesaggistica che correda, congiuntamente al progetto dell’intervento che si propone di realizzare ed alla relazione di progetto, l’istanza di autorizzazione paesaggistica.
Ai sensi dell’art 3 del suddetto provvedimento, è stato sottoscritto in data 4 agosto 2006 uno specifico accordo tra Regione Lombardia e Ministero sui contenuti della relazione paesaggistica e sulla documentazione che deve accompagnare i progetti.
Normativa regionale
La legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 al Titolo V disciplina i Beni paesaggistici, definisce i contenuti paesaggistici del Piano Territoriale Regionale e attribuisce le competenze in materia paesaggistica.
I criteri e le procedure per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di beni paesaggistici in attuazione della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12, sono stati approvati da Regione Lombardia con DGR 22 dicembre 2011, n. 2727.
Ad integrazione e parziale rettifica del provvedimento regionale, è stata poi emanata la DGR 10 ottobre 2012 n.4138.