Il Parco del Ticino ha approvato con Delibera di Consiglio di Gestione n. 112 del 07/10/2015 il Regolamento “Abaco del Territorio del Parco a fini paesistici“, che sostituisce il tradizionale “Abaco delle Tipologie Rurali”, documento allegato alla Delibera di approvazione della Variante generale del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco (DGR 5983/2001) e vigente come Regolamento dal 2003.
Recenti modifiche al Regolamento sono state approvate con Delibera di Consiglio di Gestione n. 66 del 13/06/2018.
Il precedente Regolamento, che ha costituito sino ad oggi il principale strumento normativo di riferimento per l’Ente nell’esame paesistico delle pratiche di propria competenza e per i professionisti, per la progettazione all’interno dell’area protetta, ha evidenziato negli anni una serie di limiti di applicabilità e di gestione che ne hanno reso necessaria una sua revisione. Tale iniziativa si è inserita all’interno di una serie di attività e progetti avviati dal Parco ai fini di aggiornare i contenuti e semplificare l’applicazione dei suoi principali Regolamenti disciplinanti, insieme al proprio Piano Territoriale di Coordinamento (PTC), la materia paesistica.
Da tale lavoro ne è scaturito un prodotto più ampio (riferito non più solo alle sole tipologie rurali), caratterizzato da una maggior flessibilità e apertura nei confronti di nuove soluzioni progettuali, mantenendo comunque salvo il regime vincolistico, in termini di interventi ammessi, del PTC del Parco.
Con lo stesso si è voluto integrare e aggiornare le indicazioni di cui al precedente Regolamento per quanto concerne le tipologie rurali, operando una distinzione in relazione al valore storico, culturale ed ambientale dell’edificato esistente e quello di nuova realizzazione, e su questa base graduare divieti e prescrizioni, nonché fornire indirizzi e criteri di progettazione per le altre categorie edilizie (commerciali, produttive, ecc.) e non propriamente tali, ma comunque ricadenti tra le casistiche di intervento realizzabili all’interno del Parco (sistemazione spazi aperti, realizzazione di elementi di ricucitura ecologica…).
L’Abaco così concepito, vuole essere, negli intenti dell’Ente, un importante strumento di indirizzo e regolamentazione per la progettazione rivolto primariamente ai tecnici che si trovano ad operare nel territorio protetto, per l’ambito di competenza dell’Ente Parco (corrispondente alle zone esterne al perimetro di Iniziativa Comunale IC, individuate dal PTC del Parco e dai Piani di Governo del Territorio comunali) con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza e la coscienza che ogni intervento, se correttamente “studiato” e progettato, possa davvero contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione di un contesto paesaggistico, ambientale, sociale ed economico tanto importante e unico quanto “fragile” quale quello del Parco del Ticino.
Non solo, ma tale Regolamento si ritiene possa costituire un valido strumento di orientamento alla progettazione anche all’interno del perimetro IC: vista l’attenzione posta anche alle aree periurbane, l’applicazione degli indirizzi ivi contenuti, se recepiti all’interno degli strumenti comunali con le necessarie declinazioni locali, potranno, infatti, consentire un miglior dialogo ed una maggior integrazione tra la città e la campagna ed evitare il degrado degli ambiti periferici.
Costituiscono elaborati di supporto all’Abaco, due ulteriori documenti, schematici e fotografici, finalizzati uno all’approfondimento del quadro conoscitivo del paesaggio del Parco e dei suoi elementi caratteristici (Quadro Conoscitivo) e l’altro funzionale alla progettazione degli interventi (Quadro Propositivo) in totale coerenza ed aderenza con i contenuti del Regolamento. Tali allegati sono stati concepiti come strumenti “dinamici”, aggiornabili ed implementabili e per questo non costituenti parte integrante dell’apparato regolamentatorio (rispetto a cui non aggiungono ulteriori criteri o indirizzi), in quanto, per la loro stessa natura e finalità, richiedono fasi di aggiornamento continuo (ad esempio tramite l’inserimento di nuovi casi studio o l’approfondimento di alcuni aspetti di inquadramento qualora gli stessi risultino incompleti o non sufficienti a fornire tutti gli elementi utili alla progettazione) e quindi di procedure più snelle per la revisione.
Il Regolamento “Abaco del Territorio del Parco a fini paesistici” e gli allegati di supporto sono disponibili alla sezione Regolamenti del sito.