Nel Parco regionale della valle del Ticino, istituito con L.R. 9 gennaio 1974, n.2 (oggi abrogata dalla Legge Regionale 16 luglio 2007, n. 16 “Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi“) oltre alle aree di rilevante valore naturalistico (Riserve Naturali) sono comprese anche aree agricole e centri abitati dove vivono e lavorano circa 420.000 abitanti.
Una scelta questa, fatta a suo tempo dal legislatore, per estendere la competenza in termini di tutela e valorizzazione non solo sull’ambiente, ma anche su aspetti paesaggistici, storici, archeologici, architettonici, agricoli presenti sul territorio, con un’opera di conservazione che avesse anche l’obiettivo di non frenare le attività compatibili e di indirizzare le altre in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Per fare ciò il Parco del Ticino si è dotato, sin dalla nascita, di uno strumento che potesse organizzare e indirizzare la pianificazione dell’Ente.
Tale strumento, come previsto dalla Legge Regionale 86/1983 Piano regionale delle aree regionali protette, è il Piano Territoriale di Coordinamento (PTC), avente effetti di piano paesistico, che articola il relativo territorio in aree differenziate in base all’utilizzo previsto dal relativo regime di tutela.
Il primo Piano Territoriale di Coordinamento è stato approvato con Legge Regionale 22 marzo 1980, oggi sostituito dalla Variante Generale al Piano Territoriale di Coordinamento, approvata con DGR n. 7/5983 del 2 agosto 2001 che disciplina le aree ricadenti nel Parco regionale della valle del Ticino. Fanno parte del Piano le tavole di azzonamento e le Norme Tecniche di Attuazione, oltre alle tavole del Piano paesistico.
Con DGR n. 8/4186 del 21 febbraio 2007 è stata approvata la prima variante parziale al PTC.
Per il Parco naturale della valle del Ticino (avente le caratteristiche di cui all’art. 2, comma 2, della Legge Quadro sulle Aree Protette 6 dicembre 1991, n. 394), istituito con legge 31 del 12 dicembre 2002 (oggi abrogata dalla Legge Regionale 16 luglio 2007, n. 16 “Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi“), vige il relativo PTC approvato con DCR n. 7/919 del 26 novembre 2003. Il PTC del Parco Naturale ha valore anche di piano paesistico e di piano urbanistico e sostituisce i piani paesistici e i piani territoriali o urbanistici di qualsiasi livello, ai sensi dell’art. 25 della legge 394/91.
Al Parco Naturale si applica la disciplina di cui al titolo III della legge 394/91 e al capo II della legge 86/83.
Il Piano Territoriale di Coordinamento così suddivide le diverse aree del Parco:
Il PTC individua inoltre:
Strumenti di attuazione del PTC sono i Piani di Settore e i Regolamenti.
Di seguito si mette a disposizione la normativa di Piano.
Per una consultazione dell’azzonamento del PTC, aggiornato in relazione alle modifiche dei perimetri di Iniziativa Comunale, accedere al portale webGis del Parco.
Tavola 1 PTC – jpg
Tavola 2 PTC – jpg
Tavola 3 PTC – jpg
Tavola 4 PTC – jpg
Tavola 5 PTC – jpg
Tavola 1 – Piano Paesaggistico – jpg
Tavola 2 – Piano Paesaggistico – jpg
Tavola 3 – Piano Paesaggistico – jpg
Tavola 4 – Piano Paesaggistico – jpg
Tavola 5 – Piano Paesaggistico – jpg
Tavola 1 – Parco Naturale – jpg
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Tavola 3 – Parco Naturale – jpg
Tavola 4 – Parco Naturale – jpg
Tavola 5 – Parco Naturale – jpg
ABSTRACT
THE TERRITORIAL PLAN OF COORDINATION – In the Ticino Park, established in 1974, in addition to the areas of significant naturalistic value, there are also agricultural and inhabited areas where 420,000 people live and work.
This choice was made not only to extend competence in terms of safeguard and development, but also for the landscape, historical, archaeological, architectural, agricultural aspects of the territory.
To do this, the Ticino Park used the Territorial Coordination Plan (PTC).
According to the Amendment to the Coordination Spatial Plan (CSP), approved in 2001 (Regional decree 5983 dated 02/08/2001), the 92,000 park hectares are divided into the following areas:
The important thing is that you must not pollute the place. Every year more than 800.000 people visit the Park and it can make you understand how important it is.
Of these, over 24,000 ha are clearly natural (forests and waters), approx. 42,000 are devoted to agricultural and forestry activities, and more than 26,000 are urban areas. The Ticino Valley Nature Park defined by Law 394/91 and regulated by its CSP (Regional Decree 7/919 dated 26/11/2003), includes A, B and C1 areas (practically the River Ticino and its Valley, where nature protection dominates), while C2, G and IC areas (which are mainly the agricultural, forestry and urban areas) belong to the Regional Park, according to Regional Law 86/83 and subsequent changes and amendments.
Text translation by the IPSIA Marcora Inveruno (MI) Indirizzo Tecnico Turistico under the project “Alternation school-to-work”