Il Siluro è nativo dell’Asia e dell’Est Europa, mentre è stato introdotto in Belgio, Olanda, Francia, Inghilterra, Spagna, Italia. Questo animale ha un corpo allungato e appiattito, cilindrico solo posteriormente con una testa abbastanza sproporzionata terminante con una grande bocca. La pelle è completamente priva di scaglie ed è ricoperta da abbondante muco.
La prima segnalazione di questa specie nel nostro paese risale al 1956, nel Fiume Adda, dove è stato catturato un individuo lungo più di un metro.
Le prime presenze in Po sono documentate nell’anno 1968. Dal 1980 il Siluro si è ampiamente diffuso nel medio e basso corso del Fiume Po e negli anni successivi ha colonizzato vari corsi d’acqua, tra cui il Ticino. Essendo un animale notevolmente adattabile e di dieta generalista non ha avuto grossi problemi e si è diffuso velocemente.
Gli studi compiuti durante i programmi LIFE hanno chiarito alcune delle caratteristiche di questa specie: ha accrescimento rapido e raggiunge notevoli dimensioni; è un vorace predatore opportunista fin dai primi anni di vita; ha abitudini notturne; il suo periodo riproduttivo si protrae per vari mesi; il successo riproduttivo è favorito dalle cure parentali che adopera sui piccoli.
Il Parco, in collaborazione con GRAIA srl, effettua campagne di contenimento di questa specie e di altre esotiche (es. Aspio). Il contenimento del Siluro è parte dei progetti LIFE riguardanti la Trota marmorata, il Pigo e lo Storione cobice.