Un viaggio di due giorni, 1 e 2 aprile 2023, lungo il Grande Fiume. Si parte proprio dal suo inizio, al Ponte di Ferro di Sesto Calende, per seguirne il corso, sempre in sponda sinistra, in zone non solodall’indubbio pregio naturalistico, ma anche ricche di reperti archeologici o di archeologia industriale, a testimonianza del ruolo che da sempre il fiume ha avuto: le sue acque sono state sfruttate nel corso dei secoli permettendo il fiorire dell’agricoltura, dell’industria, del commercio e dei trasporti, mantenendo nel contempo anche l’ambiente naturale, tanto che il Parco Lombardo della Valle del Ticino è stato inserito dall’UNESCO nel 2002 nell’elenco delle “Riserva della Biosfera”.
Programma:
Sabato 1 aprile – da Sesto Calende a Tornavento – circa 25 km – 7 h
Dalla stazione ferroviaria di Sesto Calende ci indirizziamo verso il Ticino, che qui “nasce” per il suo tratto
italiano. Seguendone il percorso incontriamo già nei primi chilometri diverse dighe: la Miorina, il cui regime
è stabilito da una convenzione internazionale tra Italia e Svizzera per regolare il livello del Lago Maggiore;
Porto della Torre, che funge anche da ponte sul Ticino verso il Piemonte ed ultima il Panperduto, che
alimenta il Canale Villoresi ed il Canale Industriale. Si prosegue quindi giungendo alla Centrale di Vizzola
Ticino ed alla grande Ansa di Castelnovate, dove il fiume disegna una curva di 270°. Si continua verso sud,
tra il fiume ed il canale industriale, fino al Ponte di Oleggio. Da Tornavento la vista spazia sulle creste
montuose e sul corso del fiume: il belvedere sul Monte Rosa è decisamente mozzafiato.
Domenica 2 aprile – da Tornavento a Turbigo – circa 15 km – 5 h
Dopo il ponte di Oleggio, nei pressi della Cascina Castellana, nasce il Naviglio Grande. Il cammino prosegue
tra acque e boschi costeggiando la zona del Turbigaccio, Sito di Importanza Comunitaria per la grande
variabilità degli ambienti che ne fa un vero e proprio scrigno di biodiversità. Da citare anche l’avventurosa
traversata del ponte sospeso sopra il canale scaricatore della Centrale termoelettrica ENEL di Turbigo.
Continuando lungo il fiume e attraversando il ponte di Turbigo, si arriva alla nuova stazione di Galliate
Parco del Ticino in sponda piemontese e da lì si riprende il treno per Milano Cadorna.
Guida: Flavia Caironi – Guida AIGAE – Guida Naturalistica Abilitata Parco Lombardo della Valle del Ticino
Per info e iscrizioni : TEL 0583–356177/82 – FAX 0583–356173 – CELL 331–9165832 E–MAIL info@viedeicanti.it
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Data evento 01 Aprile, 2023