Logo
Logo
Logo
Logo

    Navigare il Ticino in canoa

    Navigare il Ticino in canoa

    LA DISCESA IN CANOA DEL FIUME TICINO

    La navigazione sul fiume Ticino con la canoa rappresenta una modalità per godere della natura del Parco del Ticino immergendosi nel suo cuore pulsante.

    Il  fiume Ticino si snoda per 112 chilometri con un dislivello di quasi 130 metri, dal Lago Maggiore al ponte della Becca, dove confluisce nel Po. In condizioni di piena ottimale, il fiume può essere percorso in circa 10 ore.

    Il Ticino è un fiume di pianura relativamente facile, le difficoltà per i canoisti non superano il secondo grado di livello, grazie alla discreta portata d’acqua, che varia solo in alcuni periodi di piena, in corrispondenza dello scioglimento delle nevi e delle piogge primaverili tra maggio e giugno, e nel periodo autunnale. Le piene possono formare rapide con difficoltà massima di livello 2.

    Tuttavia il fiume è in continua mutazione e può diventare ambiente ostile, per questo motivo la discesa va affrontata in sicurezza con adeguata preparazione ed equipaggiamento adatto ad evitare i pericoli lungo il percorso. Ogni canoista è responsabile della propria sicurezza.

    Tratto da “il TICINO IN CANOA – lanche e rami laterali – il naviglio grande”

    Le difficoltà che si possono incontrare nella discesa sono:

    • ritorni d’acqua all’interno delle curve o all’incontro di due rami che formano vortici, che possono causare un rovesciamento.
    • alberi in mezzo al fiume trasportati dalle piene; specialmente i canali laterali, possono essere interrotti da cumuli di alberi. Tra maggio e giugno, in corrispondenza dello scioglimento delle nevi e delle piogge primaverili si verificano le maggiori portate e nel periodo autunnale, le sue correnti sono rapidissime e per affrontarle bisogna avere esperienza. I periodi di magra avvengono nei mesi invernali.
    • dal Ponte di Barche di Bereguardo alla confluenza con il Po occorre prestare attenzione al rigurgito del Po, lungo tutto questo tratto il fiume è circondato da argini maestri sempre più alti.
    • se il livello è alto, la massa e la velocità dell’acqua (spesso sottovalutate da riva) possono mettere in pericolo i meno esperti. Ma già a 500-600 mc/secondo, la corrente è rapida e potente, alcune spiagge e isole vengono sommerse.
    • raschiere (tratti con pochissima acqua), o massi e blocchi di cemento che si sono staccati dalle sponde.
    • prestare attenzione avvicinandosi ai ponti, informandosi su dove sono i passaggi e se necessario non esitare a fare un sopralluogo a piedi.
    • restare a debita distanza dalle prese a sifone che si trovano all’inizio dei canali o presso gli sbarramenti
    • dopo Bereguardo si incontrano diversi pontili galleggianti per le barche locali, occhio a eventuali cavi e galleggianti semisommersi e tener conto della corrente che spinge contro il manufatto.

    Consigli ed equipaggiamento

    Il fiume va affrontato possibilmente non da soli, ma con almeno due imbarcazioni. È opportuno rendere le canoe inaffondabili con l’aggiunta di appositi palloni, indossare sempre l’aiuto al galleggiamento (PFD-salvagente) ed è consigliato l’uso del casco. Il telefono va messo in apposito contenitore stagno. Portare un fischietto, serve per richiamare l’attenzione, 20 m di corda in un sacchetto da lancio e un coltello. Usare un abbigliamento adeguato alla temperatura dell’acqua e della stagione, portare abiti di ricambio in contenitori stagni.

    Regolamentazione navigazione fluviale

    Il Parco del Ticino sostiene l’attività canoistica e delle imbarcazioni tradizionali condotte a remi (barcè) in quanto ritenuta compatibile con gli scopi di protezione dell’ambiente. Tuttavia è bene ricordare i divieti che sono in vigore per salvaguardare le specie animali e vegetali che trovano nel Parco un importante luogo di rifugio e di riproduzione.

    Per le imbarcazioni non a motore vige il divieto di introdursi in lanche e mortizze, durante il periodo riproduttivo dell’avifauna palustre e più precisamente dal 1 marzo al 30 giugno. Inoltre nelle zone naturalistiche perifluviali è vietato introdursi nei corpi idrici interclusi con imbarcazioni o in qualsiasi altro modo.

    E’ vietato l’accesso, il transito e il pascolo nei siti di nidificazione di Sterna comune, Fraticello e Occhione, quindi nelle spiagge lungo il fiume dal 15 aprile al 31 luglio.

    Inoltre nelle aree prossime al fiume, definite dal Piano di Coordinamento Territoriale del Parco (PTC) zone naturalistiche perifluviali (zone T, A, B1, B2 e B3 e nell’area F), è vietatocampeggiare o allestire attendamenti temporanei, accendere fuochi, transitare con qualsiasi veicolo motorizzato (eccetto quelli autorizzati previo parere dell’ente gestore) e naturalmente abbandonare e stoccare rifiuti e costituire depositi di materiali, anche temporanei e controllati, di qualsiasi genere! 

    Inoltre il Regolamento del Parco Lombardo del Ticino proibisce la navigazione da un’ora dopo il tramonto a un’ora prima del sorgere del sole e durante i periodi di piena ordinaria (900 mc/sec) o superiori.

    Informazioni sul livello idrometrico del fiume

    Per capire quale sia la portata del fiume e verificare in tempo reale le condizioni di navigabilità consultare i seguenti siti:

     

    Guida: IL TICINO IN CANOA

    Per maggiori approfondimenti è possibile acquistare la giuda: IL TICINO IN CANOA – lanche e rami laterali – il naviglio grande

     https://www.libreriageografica.com/it/home/521-ticino-in-canoa.html

     

     

     

     

     

     


     

    THE CANOE DESCENT OF THE TICINO RIVER

    Canoeing on the Ticino River is a way to enjoy the natural beauty of the Ticino Park by immersing oneself in its heart.


    The Ticino River stretches for 112 kilometers with a drop of nearly 130 meters, from Lake Maggiore to the Ponte della Becca, where it flows into the Po. Under optimal flood conditions, the river can be traveled in about 10 hours.


    The Ticino is a relatively easy plain river, and the difficulties for canoeists do not exceed a level 2 grade, thanks to its decent water flow, which only varies during certain flood periods, typically during snowmelt and spring rains between May and June, and in the autumn. Floods can create rapids with a maximum difficulty of level 2.
    However, the river is constantly changing and can become a hazardous environment, which is why the descent must be undertaken safely, with proper preparation and equipment to avoid dangers along the way. Each canoeist is responsible for their own safety.

    Excerpt from “TICINO IN CANOA – Lakes and Side Branches – The Grand Canal”


    The difficulties that can be encountered during the descent include:

    • Water backflows inside curves or where two branches meet, forming whirlpools, which could cause capsizing.
    • Trees in the river, carried by floods; especially in side channels, these can be blocked by piles of trees. During snowmelt and spring rains between May and June, the highest flows occur, and in the autumn, the currents are very fast, requiring experience to navigate them. Low water levels occur during the winter months.
    • From the Bereguardo Boat Bridge to the confluence with the Po, special attention must be paid to the Po’s reflux. Along this stretch, the river is surrounded by ever-higher embankments.
    • If the water level is high, the mass and speed of the water (often underestimated from the shore) can endanger less experienced paddlers. Even at 500-600 cubic meters/second, the current is fast and powerful, submerging some beaches and islands.
    • Shallow areas (with very little water) or rocks and blocks of concrete that have detached from the banks.
    • Caution is needed when approaching bridges; it is advisable to check the passage points and, if necessary, carry out a preliminary inspection on foot.
    • Maintain a safe distance from siphon intakes found at the start of channels or near barriers.
    • After Bereguardo, there are several floating piers for local boats; watch out for submerged cables and floats, and consider the current pushing against the structure.

    Advice and Equipment
    The river should be approached, preferably, not alone, but with at least two boats. It is advisable to make the canoes unsinkable by adding special balloons, always wear a personal flotation device (PFD/life jacket), and helmets are recommended. A phone should be stored in a waterproof container. Carry a whistle (to signal for help), 20 meters of rope in a throw bag, and a knife. Wear appropriate clothing for the water temperature and season, and bring spare clothes in waterproof bags.

    Regulations for River Navigation
    The Ticino Park supports canoeing and traditional oar-powered boats (barcè) because they are considered compatible with environmental protection goals. However, it is important to remember the restrictions in place to protect the animal and plant species that find refuge and breeding grounds in the park.
    For non-motorized boats, it is prohibited to enter lagoons and backwaters during the waterfowl breeding season, specifically from March 1 to June 30. Furthermore, it is forbidden to enter enclosed water bodies in the perifluvial nature areas with any type of boat or other means.
    Access, transit, and grazing are prohibited in the nesting sites of the Common Tern, Little Tern, and Eurasian Curlew, specifically in the river’s beaches from April 15 to July 31.

    Furthermore, in areas close to the river, defined by the Park’s Territorial Coordination Plan (PTC) as peripheral natural zones (zones T, A, B1, B2, and B3, and area F), it is prohibited to: camp or set up temporary tents, light fires, transit with any motorized vehicle (except those authorized with prior approval from the managing authority), and of course, abandon or store waste and establish material deposits, even temporary and controlled, of any kind!

    Additionally, the Regulations of the Lombardy Ticino Park prohibit navigation from one hour after sunset until one hour before sunrise and during periods of ordinary flooding (900 cubic meters/second) or higher.

    Information on the river’s water level
    To understand the river’s flow rate and check real-time navigability conditions, consult the following websites:

     

     

    Guide: TICINO IN CANOA
    For further details, you can purchase the guide: TICINO IN CANOA – Lakes and Side Branches – The Grand Canal
    https://www.libreriageografica.com/it/home/521-ticino-in-canoa.html