L’obiettivo principale del progetto è migliorare la convivenza tra i lupi e le persone che abitano e lavorano sulle Alpi, attraverso la costruzione e l’attuazione di soluzioni condivise insieme ai soggetti interessati, al fine di garantire la conservazione a lungo termine di questa specie sulle Alpi.
Il progetto LIFE WOLFALPS EU ha avviato un sistema di monitoraggio dello status di conservazione della popolazione alpina di lupo standardizzato e coordinato a livello internazionale. Una conoscenza dettagliata della consistenza e della distribuzione del lupo nei vari Stati alpini è necessaria per comprendere lo stato di conservazione della popolazione, base importante per la corretta attuazione delle azioni di conservazione e dei programmi di comunicazione del progetto.
Il conflitto fra lupi e umani è uno degli ostacoli principali alla convivenza. Nei territori dove il lupo è scomparso da decenni, gli allevatori hanno perso l’abitudine alla coesistenza con i grandi predatori e, con il loro ritorno, sono costretti ad adattarsi bruscamente impiegando strumenti di prevenzione degli attacchi e modificando la gestione dell’allevamento. Il progetto LIFE WolfAlps EU risponde potenziando gli scambi di esperienza fra allevatori sulle Alpi (la comunicazione diretta fra colleghi è la più efficace) e, soprattutto, con le Squadre di Pronto Intervento (WPIU), che intervengono per offrire aiuto agli allevatori nella prevenzione degli attacchi, nel reperimento e la messa in opera di sistemi di prevenzione, nell’assistenza all’accesso alle misure di indennizzo e supporto alla prevenzione, nel corretto utilizzo dei cani da guardiania.
Una delle principali cause di mortalità del lupo, è il bracconaggio con l’utilizzo di armi da fuoco, tagliole e bocconi avvelenati. Nel 2010-2012 ad esempio sono stati uccisi illegalmente 18 lupi in Piemonte.
Il progetto LIFE WOLFALPS combatte il bracconaggio attraverso la formazione e squadre antiveleno, sensibilizzando l’opinione pubblica sulla gravità di questa pratica. Il contrasto alla pratica del bracconaggio è fondamentale per la conservazione del lupo, ma anche per la sicurezza di altri animali e dell’uomo. L’obiettivo principale di questo coordinamento è quello di garantire una gestione efficace e sostenibile della popolazione alpina di lupo, che tenga conto sia delle esigenze di conservazione della specie, sia dei bisogni delle comunità locali che convivono con il predatore. Solo attraverso un approccio integrato e condiviso sarà possibile trovare soluzioni che permettano una convivenza armoniosa tra l’uomo e il lupo.
Grazie a questo progetto, le regioni alpine coinvolte potranno finalmente lavorare insieme per garantire un futuro sostenibile per la specie e per le comunità locali. Il progetto LIFE WOLFALPS mira a conciliare la presenza del lupo sul territorio con lo sviluppo sostenibile delle attività turistiche, promuovendo un turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali. Grazie a iniziative di sensibilizzazione, commercializzazione di prodotti tipici e attività ecoturistiche dedicate, si cerca di coinvolgere attivamente i visitatori nella salvaguardia di questa specie protetta, garantendo al contempo un beneficio economico alle aree coinvolte.
Le aree di intervento sono Italia, Francia, Austria e Slovenia. Interviene inoltre nell’area dell’Appennino Ligure-Piemontese, corridoio ecologico fondamentale per la popolazione alpina di lupo.
Il Parco del Ticino ha collaborato a sostegno esterno del progetto con attività di divulgazione, sensibilizzazione e monitoraggio del lupo nel proprio territorio.
Per maggiori informazioni visitare il sito: https://www.lifewolfalps.eu/